Sessualità e disabilità: Pro.V.I, sex toys e diritto al piacere


Sessualità e disabilità: un tema (troppo) invisibile

Sessualità e piacere: un diritto per tuttə, nessunə esclusə

La sessualità è un aspetto essenziale del benessere psicofisico. Non è un vezzo, né un privilegio: è un diritto riconosciuto dall’OMS e dalla Dichiarazione Internazionale dei Diritti Sessuali. Per le persone con disabilità, questo diritto è spesso trascurato, silenziato, se non del tutto negato. Ma le cose stanno finalmente cambiando.

Grazie all’impegno di realtà come SexJujube e all’introduzione dei Pro.V.I. in alcune Regioni italiane – come la Puglia – è possibile oggi includere anche il benessere sessuale tra le esigenze riconosciute nei progetti di vita indipendente. E non parliamo solo di teoria: alcuni sex toys scelti con cura, studiati dal nostro team e certificati con il nostro bollino speciale, sono già stati inclusi in progetti personalizzati con il supporto di psicosessuologə e professionisti del settore. Il piacere può – e deve – essere accessibile. Quando parliamo di sessualità e disabilità, ci troviamo spesso davanti a un doppio tabù. Da un lato la convinzione errata che le persone con disabilità non abbiano una vita sessuale attiva o desideri legati al piacere; dall'altro, una società che fatica a riconoscere la sessualità come diritto e bisogno, non solo come funzione riproduttiva.
Eppure, il benessere sessuale è parte integrante della qualità della vita. E questo vale per tuttə.

I Progetti di Vita Indipendente e il benessere sessuale

Fortunatamente, esistono strumenti concreti per garantire l’autonomia delle persone con disabilità. Uno tra tutti: i Pro.V.I. (Progetti di Vita Indipendente), promossi dalla Regione Puglia e da altre realtà italiane.
I Pro.V.I. nascono per sostenere percorsi di autodeterminazione e inclusione, anche in ambiti che troppo spesso vengono esclusi dal discorso pubblico.
E qui entra in gioco un’innovazione fondamentale: l’inserimento dei sex toys tra i dispositivi riconosciuti nei Pro.V.I., grazie al supporto di professionistə del benessere e dell’affettività.

Sì, anche i sex toys fanno parte dell’autonomia

Nel percorso verso una vita indipendente, anche il piacere sessuale può essere parte del progetto. Non solo assistenza e mobilità: oggi i sex toys per disabilità vengono sempre più riconosciuti come strumenti per favorire la conoscenza del proprio corpo, la gestione del desiderio e l’autonomia emotiva.
SexJujube lavora da tempo per far sì che questi dispositivi non vengano più considerati un lusso, ma parte integrante del benessere personale.
Collaboriamo con sessuologə, caregiver, educatori e sportelli territoriali per aiutare le persone interessate a inserire sex toys nei Pro.V.I., con supporto psicologico e consulenza specializzata.

Come inserire i sex toys in un Pro.V.I.?

Non servono superpoteri. Basta conoscere i passaggi giusti:

  • Parlarne con lə psicosessuologə o operatorə di riferimento;

  • Esplicitare nel progetto l’obiettivo legato al benessere sessuale;

  • Specificare la tipologia di sex toy o dispositivo utile al raggiungimento dell’autonomia (es. per stimolazione, rilassamento muscolare, educazione corporea);

  • Richiedere supporto a realtà che si occupano di diritto al piacere, come SexJujube, Mané, ZeroBarriere.

Hai bisogno di una mano? Il nostro team offre consulenze personalizzate e gratuite per compilare i progetti, selezionare i sex toys idonei e attivare reti di supporto sul territorio.

SexJujube per l’inclusione del piacere

Abbiamo sviluppato una selezione certificata di sex toys adatti a diverse condizioni di disabilità: ergonomici, accessibili, sicuri e pensati per valorizzare ogni corpo, senza standard o barriere.
I dispositivi con il nostro bollino di approvazione sono già stati inseriti in diversi Pro.V.I., con risultati positivi in termini di autonomia, conoscenza di sé e riduzione del disagio psico-emotivo.
Promuoviamo anche eventi come Amami Giocando, pensati per creare spazi sicuri, formativi e inclusivi sul tema della sessualità e disabilità.

Il piacere non è un lusso. È un diritto

Riconoscere il diritto al piacere significa prendere sul serio l’autonomia delle persone con disabilità. Significa rompere il silenzio, abbattere stereotipi e creare strumenti concreti per il cambiamento.
Noi di SexJujube ci siamo. Con la nostra community, con la consulenza professionale, con la passione per un piacere più accessibile, per tuttə.

 

 

Vuoi saperne di più su come inserire sex toys nei Pro.V.I.?
Contattaci per una consulenza gratuita: ti aiutiamo a costruire il tuo progetto di vita indipendente, con tutto il piacere che meriti.