Perché questa iniziativa?
In un mondo in cui la salute sessuale è ancora un argomento pieno di tabù, parlare di prevenzione significa sfidare le barriere culturali, combattere la disinformazione e promuovere l’idea che prendersi cura di sé stessi sia un diritto fondamentale. Abbiamo deciso di farlo attraverso il linguaggio della semplicità: un preservativo, una guida, e la voglia di fare la differenza.
Con il supporto di Non Basta un Sorriso APS e HackInBo, il nostro obiettivo non era solo distribuire preservativi o fornire una guida pratica, ma offrire strumenti per un cambiamento reale.
La prevenzione non è solo una questione sanitaria, ma un atto di rispetto e amore verso sé stessi e gli altri. Proteggersi significa dire "sì" alla vita, alla salute e alla possibilità di un futuro libero da malattie che si possono evitare. Ecco perché la nostra iniziativa aveva un significato più grande: portare non solo risposte, ma anche consapevolezza, in un luogo dove spesso le persone non hanno accesso a informazioni accurate o strumenti adeguati. La nostra missione è stata quella di avvicinare queste realtà alla prevenzione, facendo sentire ogni persona accolta e mai giudicata. Perché, alla fine, la salute è un diritto di tutti, e la prevenzione è il primo passo per tutelarla.
Il cuore del progetto
La nostra missione non si è fermata alla distribuzione di preservativi. Abbiamo incontrato persone, ascoltato storie e risposto a domande senza mai giudicare. Ogni preservativo consegnato è stato un’occasione per spiegare il suo corretto utilizzo e per avviare conversazioni autentiche e aperte.
Abbiamo spiegato che proteggersi non è un lusso, ma un atto semplice e fondamentale. Ogni scambio di parole è stato una piccola vittoria contro la disinformazione e le barriere culturali che troppo spesso ostacolano la salute sessuale.
Michele Massimo Laforgia: l’educazione incontra il carisma
E non dimentichiamo il video del dott. Michele Massimo Laforgia, una vera forza della natura. Grazie al suo carisma e alla capacità di parlare in modo diretto ma mai invasivo, Michele ha trasformato il concetto di prevenzione in qualcosa di tangibile. Ha spiegato che proteggersi è facile, senza mai banalizzare il tema. Le sue dimostrazioni e spiegazioni hanno catturato l’attenzione e reso la prevenzione qualcosa di immediato, concreto e accessibile. Non è stato solo un educatore, ma anche un ponte tra conoscenza e comunità. Immaginate di ricevere un preservativo per la prima volta e scoprire che, con un piccolo gesto, si può proteggere la propria salute e quella del partner. Curiosità, sorrisi, domande: le reazioni sono state tante e tutte sincere.
Un messaggio che resta
La nostra iniziativa in Congo non è stato solo una missione, ma un promemoria. La prevenzione è un diritto e una responsabilità, ovunque ci troviamo. Portare strumenti e conoscenza è stato un piccolo passo, ma ogni passo conta.