Come Soddisfare una Donna a Letto? Una Guida per Farla Impazzire
Far toccare il cielo con un dito a una donna, è possibile, oh sì! In questo articolo vedremo insieme alcune tecniche e metodi infallibili per far impazzire una donna a letto, per soddisfarla regalandole un magico orgasmo. Scopriremo cosa c’è sapere sull’orgasmo e sul piacere femminile a livello teorico, dedicando poi spazio e concentrazione alla parte pratica. Prontə a tuffarti in questa lettura irresistibile?
Tutto quello che devi sapere per farla impazzire a letto
“Come soddisfare una donna a letto?” può sembrare una domanda complessa - se non la domande delle domande - proprio perché complessa è l’anatomia femminile e personalissimi sono i punti di contatto capaci di accendere il piacere di una donna.
È un interrogativo lecito: come far impazzire una donna? Come darle soddisfazione? Intorno al piacere e all'orgasmo femminile si sono sviluppate numerose storie e teorie nel corso del tempo, spesso sottolineando una difficoltà comune tra le donne, soprattutto in relazione all’orgasmo vaginale.
In realtà, soddisfare una donna a letto non solo è possibile, ma è un obiettivo che per essere raggiunto prevede le stesse attenzioni e cure riguardo al piacere maschile e di ogni altro individuo (ne abbiamo già parlato nel caso della masturbazione femminile). Diffidiamo da “guide” o abecedari sull’argomento che considerano una naturale e fisiologica espressione della sessualità come una conquista per poche, che trattano il piacere femminile come una materia oscura, una summa di cose da dire, posizioni, atteggiamenti, modalità e comportamenti fissi e immutabili: molti uomini e donne omosessuali potrebbero incorrere in una disperata ricerca di pratiche, intimo sexy da uomo, suggerimenti o addirittura segreti, vivendo con ansia il rapporto e pensando solo di dover essere prestanti e instancabili per la propria partner.
Niente di più errato! Tuttə devono sapere - specialmente gli uomini che, per natura, hanno una anatomia e fisiologia differente - che il piacere femminile è ampio, così come è vasto il mondo della masturbazione, con le sue varie zone di stimolazione. Sono moltissime le donne che lamentano il problema di non riuscire a raggiungere l'orgasmo, e non è sempre dovuto ad una disfunzione sessuale femminile!
Abbiamo già parlato di come far impazzire un uomo a letto: trattiamo oggi, passo dopo passo, il piacere e l’orgasmo femminile come una piccola grande scoperta a step, sempre ricordando quanto ogni sessualità sia preziosa e ogni persona sia diversa: è di fatto l’esperienza la migliore guida, in quanto porta anche a una meravigliosa scoperta di sé stessə e del proprio desiderio. Partiamo da un presupposto: ogni piacere conta!
In ogni rapporto sessuale che si rispetti l’unione fa la forza, e il piacere di entrambe le parti è al centro. La libido femminile è graduale e ci sono tanti aspetti del rapporto sessuale (dalle parole ai preliminari, dalla sfera più elettrizzante del divertimento a quella del relax) che devono essere tenuti in considerazione. Godere è una somma di tanti piccoli entusiasmi!
Già negli anni ‘90 l’autrice e celebre sessuologa americana Staci Keith con il suo bestseller “Come farla impazzire a letto” offriva una serie di consigli pratici per sedurre la propria partner, affrontando tutti i rituali tradizionali del corteggiamento, e soprattutto aprendo la strada a una narrazione spogliata da falsi pudori, libera e autentica, ideale per esaminate tutte le fasi dell’atto sessuale senza tralasciare l’importante tema della sicurezza e della salute.
L’orgasmo femminile
Certe esplosioni sono indimenticabili. L’orgasmo femminile è uno di queste.
Una soddisfazione interna, viscerale, coinvolgente per corpo e mente, una vera emozione fuori dal comune, che può essere provata attraverso una libera scoperta del proprio desiderio sessuale.
Ogni donna lo vive in maniera estremamente soggettiva, ma tutte convengono con il fatto che sia intensissimo, imprevedibile e maggiormente complesso nella sua espressione rispetto a quello maschile, tendenzialmente più rapido e lineare.
Per fare impazzire una donna bisogna partire quindi dall’anatomia, comprendendo come ogni singolo organo, parte e zona sia complice di un orgasmo. Concentrarsi solo sul clitoride, ad esempio titillandolo o strusciandolo come se fosse un bottone magico, non permette di esplorare altri tipi di stimolazione efficaci per l’esplosione del proprio desiderio, o di comprendere a fondo come procedere ad un’opportuna stimolazione clitoridea (SexJujube tips: approcciamoci alla vulva con la mano aperta, appoggiandola sul monte di venere e sulla vulva eseguendo movimenti circolari o verticali in su e giù).
L’ambiente si sta già scaldando. Procediamo in questa magica lettura?
Come far godere ed impazzire una donna: 14 consigli utili
Ci siamo: passiamo al lato tattico, con consigli, suggerimenti e pratiche per come fare godere una donna e farla impazzire di piacere… tutte da annotare!
1. Stimolazione ed esplorazione
Per avere una panoramica generale, la prima cosa da fare è esplorare senza fretta, ma con curiosità, le grandi labbra, le piccole labbra e l’apertura vaginale con movimenti delicati e carezze, pressioni e piccoli massaggi in un crescendo dinamico. Mai dimenticare di chiedere alla donna una guida, invitandola anche a toccarsi e a lasciarsi osservare in questa magica danza eccitante.
Procedendo con la punta di diamante, il clitoride, è importante di base ricordare che si tratta di un organo innervato che può essere massaggiato in tanti modi diversi, toccando la base o il prepuzio che lo ricopre, oppure strizzandolo delicatamente, premendolo, succhiandolo o leccandolo in un’alternanza di movimenti.
Ultimo step - ma non meno importante - la stimolazione vaginale, che deve essere effettuata con attenzione: superata l’entrata vaginale, maggiormente fornita di terminazioni nervose (i cosiddetti “bulbi del clitoride”, organi claviformi e simmetrici lunghi 3-4 cm e alti 1 cm), sulla parete vaginale speculare al monte di Venere si trova il celebre “punto G”, la cui stimolazione può portare a un piacere completo e profondo.
Continuando sul canale vaginale, si raggiungono altre due zone non lontane dal collo dell’utero, ovvero quella speculare all’ombelico (“punto A”) e quella al lato opposto (“punto profondo”).
Parola d’ordine, dunque, sperimentare; tenendo sempre presente che ogni donna ha la sua conformazione e può soggettivamente avere percezioni diverse e uniche, ognuna da celebrare: non raggiungere l'orgasmo con la penetrazione non è necessariamente sintomo di una disfunzione sessuale femminile.
2 Arrivare gradualmente alle zone sensibili
Il cammino verso il piacere femminile continua, gradualmente, arrivando alle zone erogene. Tra le parti più sensibili alla stimolazione vaginale, come abbiamo visto, troviamo il glande del clitoride, che dunque va stimolato con parsimonia e attenzione, e non come primo elemento del piacere. Non sono poche infatti le donne che preferiscono una stimolazione esterna, indiretta, maggiormente concentrata sui bulbi del clitoride, proprio sotto le piccole labbra. Una zona tendenzialmente apprezzata dalle donne, sia in stimolazione manuale che orale.
Anche la spugna perianale, localizzata come da nome sul perineo, regione di mezzo tra la giunzione delle piccole labbra e l’ano, è una zona che può essere massaggiata, accarezzata e baciata sia esternamente che dall'interno, utilizzando la lingua.
L’ano, infine, può divenire protagonista del piacere, seppur con una stimolazione delicata che in primis metta la donna a proprio agio, senza alcuna forzatura o imposizione. Con la voglia, curiosità e partecipazione di entrambe (o più) parti, si può partire dal sesso orale nella zona anale (definito “rimming”) o da un lieve massaggio manuale che può diventare penetrativo, in una crescendo di intensità. Per scoprire di più ti invitiamo a leggere il nostro articolo su tecniche e consigli di masturbazione anale.
SexJujube tips: mai dimenticare di avere a portata di mano un buon lubrificante, come il nostro AQUAglide a lunga durata e ottimizzato per il naturale pH delle zone intime.
3. Dedicarsi ai preliminari
In una fase di apertura al piacere, mai scordare l’importanza dei preliminari per comprendere a fondo come farla impazzire a letto. Essi permettono di allentare qualunque tensione esterna, rilassarsi, poggiare dunque le base per un rapporto libero svincolato da stress.
La donna in particolare, infatti, tende a riportare nell’intimità tutto il bagaglio mentale accumulato durante la giornata; è necessario quindi dedicare il giusto tempo alla fase d’apertura, la stessa che per gli uomini è più breve e lineare.
In questa fase amoreggiare e riempirsi di attenzioni romantiche, se gradite, risulta essere la scelta migliore: ci si può baciare, abbracciare, mordere, accarezzare, dedicandosi reciprocamente a momenti di dolcezza autentica, fatta di gesti dedicati alle zone erogene ma anche di parole speciali.
4. Sistemarsi in una posizione comoda e rilassarsi
Con i nervi distesi, gli stress della giornata gettati alle spalle e con la voglia di dedicarsi alla bellezza del piacere, sembra scontato ma diventa centrale sistemarsi in una posizione comoda, scegliendo un posto giusto per vivere con serenità il rapporto sessuale, rilassandosi non solo mentalmente ma anche fisicamente.
L’intimità di uno spazio domestico può essere ben gradita dalle parti, ma per dare un po’ di pepe al rapporto si possono selezionare anche altri spazi dove, con i dovuti riguardi e con le giuste attenzioni, ci si può concedere un momento privato.
5. Mostrare il proprio desiderio sessuale
Dopo aver trovato il posto giusto ed essersi finalmente sistemati in una posizione comoda, è il momento di entrare in connessione profonda con la propria partner.
Mostrare il proprio desiderio sessuale significa rendersi disponibili all’intimità, prontə alla cura dell’altrə, e ciò non avviene solo attraverso i segnali fisici (come l’erezione maschile e la lubrificazione vaginale), ma anche tramite un dialogo aperto sulle proprie voglie, sui propri desideri, sulle paure, i dubbi e soprattutto… i gusti.
È qui che l’uomo può scoprire come muoversi con la partner, che lo guiderà attraverso una condivisione fisica e spirituale.
6. Ascolto e comunicazione
Fondamentale in questa fase essere ricettivi, recepire anche i messaggi più profondi da parte della partner e procedere a un ascolto attento, volto a captare segnali non solo fisici ma anche interiori.
Fare domande non è mai cosa sgradita, anzi permette a entrambe le parti di potersi confrontare liberamente e di allenarsi a non mettere sempre al centro il proprio ego.
Parlando si potranno così scoprire sfere e lati della partner che magari non si conoscevano, preparandosi al rapporto con molte più informazioni rispetto alle volte precedenti, e senza l’ansia di dover raggiungere l’orgasmo come una linea di traguardo di una competizione atletica.
7. Cambiare le posizioni sessuali
Il rapporto sessuale ha inizio: si apre il sipario! È questo il momento giusto per sperimentare anche dal punto di vista fisico, dando spazio anche a tutte quelle posizioni e tecniche mai provate prima. Qui è fondamentale fare attenzione a ciò che può gradire il partner, oppure vuole evitare.
Le posizioni sessuali che prevedono una penetrazione profonda sono molteplici, ma poiché ogni donna ha una sua conformazione anatomica, è bene sperimentare e captare mano a mano segnali di apprezzamento o fastidio.
Per ogni posizione scomoda ce n’è sempre una più comoda da provare, ricordiamocelo!
8. Usare il dirty talk
I discorsi erotici, detti anche “discorsi sporchi”, sono la pratica dell'uso di immagini di parole esplicite o comunemente intese come volgari, per incrementare l’eccitazione sessuale prima e durante il rapporto sessuale.
Va da sé che non tutte le persone possano gradire questa pratica. In particolare le donne si dividono in due categorie: quelle che non apprezzano parole volgari ma anzi prediligono parole dolci, di conforto e sensuali, e quelle che fanno del dirty talking una vera e propria pratica irrinunciabile.
Il consiglio SexJujube è quello di comprendere già nella fase di confronto e ascolto se la pratica può essere gradita oppure no; in caso di feedback positivo, si può tentare l’approccio con un climax ascendente, partendo da parole volgari leggere e incrementando d’intensità piano piano, monitorando l’apprezzamento della partner.
I migliori orgasmi fanno della parola un ingrediente segreto!
9. Essere dominanti
Definire e gestire i ruoli all’interno di un rapporto può essere molto stuzzicante e divertente (ne sono testimonianza le relazioni BDSM), aumentando la libido e la voglia di cimentarsi anche in attitudini differenti.
Tanti ruoli dunque, tante modalità. Per molte donne avere un partner dominante può essere fonte di grande piacere: protezione, controllo, gestione, comando, sono tutte approcci che aumentano la carica e l’intesa sessuale, predisponendo corpo e mente al massimo del piacere.
Anche in questo caso è necessario, soprattutto se si vogliono aggiungere tecniche fisiche più intense che strizzano l’occhio alle pratiche BDSM più comuni, o introdurre sex toys e accessori BDSM nella coppia, che tra le parti vi sia apertura, voglia e soprattutto consenso. Potreste partire dalle semplici, ma sempre apprezzate, manette per il bondage legando la tua partner al letto dove meglio preferite. Chi si approccia al mondo sadomaso, spesso decide di provare con bende e maschere tipiche del bdsm, o persino cappucci. In altri casi è l'abito che fa il monaco e quindi si preferisce iniziare dalla scelta di abiti in pelle fetish o accessori fetish, giusto per cominciare. Si tratta di un mondo da esplorare, un passettino alla volta e sempre con grande rispetto reciproco, ma che può donare enormi momenti di piacere!
10. Usare sex toys
Sempre più usati per intensificare l’eros e incentivare una sessualità libera, aperta e coinvolgente, i sex toys femminili garantiscono sicurezza e un piacere frizzante tutto da scoprire. Usare giocattoli erotici favorisce un’espressione sessuale anche per quelle donne che hanno difficoltà a raggiungere l’orgasmo o che semplicemente hanno voglia di sperimentare e abbattere barriere o preconcetti.
Tra i sex toys dedicati a lei in vendita su SexJuJube troviamo giocattoli erotici capaci di rendere il sesso magico, tra succhia clitoride, wand massager, vibratori classici (hai già letto il nostro articolo su come usare un vibratore?) o rabbit, vibratori con telecomando, butt plug, wand massager, guaina peniena e molto altro.
I sex toys per coppie, invece, hanno forma e vibrazioni che possono coinvolgere entrambi in maniera profonda: godere insieme alla stessa frequenza è possibile con un vibratore telecomandato o un anello vibrante, oppure si può utilizzare uno strap-on dildo o un dildo doppio per rendere esplosivo ogni minimo movimento.
11. BDSM
BDSM è un termine che nasce dalla fusione di: Bondage e Disciplina, Dominazione e Sottomissione, Sadismo e Masochismo.
L’universo BDSM include tutte le varie tecniche e pratiche erotiche estreme e non convenzionali, i giochi di ruolo e le maniere forti consenzienti. Morsi e graffi si mescolano a pratiche possibili con l’utilizzo di accessori come travestimenti, manette e polsiere, attrezzature e corde, collari e kit bondage, tutti sorprendenti compagni di gioco.
Esplorare con curiosità questo mondo può essere utile anche a tutte quelle donne che da tempo nutrono interesse per la pratica, seppur con dubbi e incertezze. Tentativi cauti e graduali possono aprire le porte per la coppia a vere e inaspettate dimensioni del piacere.
12. Sesso orale
La stimolazione vaginale orale va eseguita con estrema delicatezza, questo perché i movimenti bruschi possono portare a risultati fastidiosi, spiacevoli e talvolta dolorosi.
È fondamentale però ricordarsi che la maggior parte delle donne raggiunge il culmine del piacere attraverso il cunnilingus e la pratica orale: usando labbra e lingua, si può partire dall’entrata vaginale, ricca di terminazioni nervose, e procedere nella zona di parete vaginale dove si trova il punto G. Spazio anche all’anilingus - se gradito - e allo studio attento e meticoloso della zona perianale.
Alternare bocca e dita può aggiungere quel tocco di brio in più, grazie a un mix di movimenti e impatti differenti. Un moto ondulatorio a dir poco irresistibile!
13. Sperimentare con l'orgasmo
Classico, con eco, multiplo, onirico, tantrico. Di orgasmi femminili ne esistono tanti, ma tutti hanno la propria rilevanza: differiscono solo per la modalità di accesso al piacere.
La differenza centrale è quella tra orgasmo “clitorideo” e “vaginale” ed è dovuta a un raggiungimento del piacere attraverso due stimolazioni differenti, comportando di rimando anche una differenza nelle sensazioni percepite e sperimentate.
L’orgasmo clitorideo è quello legate a sensazioni più esplosive, dovute a una stimolazione diretta del clitoride, mentre l’orgasmo vaginale - che non tutte le donne raggiungono, o che se lo raggiungono non lo ritengono di pari intensità a quello clitorideo - è caratterizzato da sensazioni maggiormente avvolgenti e prolungate dovute a una stimolazione indiretta delle radici del clitoride, che circondano la parete anteriore della vagina, non particolarmente innervata, e a sfregamenti del clitoride durante il coito.
Imparare a descrivere le proprie sensazioni al partner, è il primo passo per scoprire se stesse e comprendere come poter apportare modifiche e inserire modalità e pratiche nuove e coinvolgenti.
14. Usare un buon lubrificante
Last but non least, facciamo un sesso fluido e dinamico!
La risposta genitale femminile durante l’eccitazione sessuale è dettata già di per sé da un incremento della lubrificazione vaginale, oltre che da aumento di lunghezza e grandezza del clitoride, turgore delle labbra e maggiore sensibilità generale.
La lubrificazione vaginale può ovviamente non bastare sempre per la stimolazione e per procedere a un rapporto completo - e ciò è normalissimo, vista la complessa fisiologia femminile -, per questo un buon gel lubrificante non può mai mancare nell’armadietto magico degli accessori erotici.
Il lubrificante riduce l’attrito di dita, pene e sex toys, trasformando qualunque tocco anteriore o posteriore in qualcosa di estremamente naturale e piacevole. Alcuni dal nostro shop hanno gusti fruttati dolci e piacevoli per gusto e olfatto, come il lubrificante Shunga Toko.
Altri invece sono semplicemente biologici e a base di acqua, pensati per una fluidità massima in tutta semplicità.
Prontə a fare impazzire una donna a letto o a godere tu stessa? Il team di SexJujube ti augura il massimo del piacere, in libertà ed energia!
Intanto, però, oltre al materiale di questo articolo ti lasciamo anche un link tutto da assaporare sull’eccitamento sessuale ed erotico femminile, a cura di Annushka (Anna Shisharina), Sexcoach Internazionale e PNL master. Buona visione!